Nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione, il Legato Albani ha deliberato l’installazione di un impianto di videosorveglianza al servizio dello spazio aperto del cortile del Collegio, un luogo molto frequentato ogni giorno da cittadini, studenti, turisti e avventori dei due locali pubblici che vi si affacciano.

Il provvedimento è stato preso in risposta a delle precise segnalazioni effettuate nel corso del tempo dal bar e specialmente dal ristorante che è collocato proprio nel cortile. Spiega il presidente Giorgio Londei: “Purtroppo negli ultimi mesi sono stati vari gli episodi occorsi ai danni dell’arredamento esterno che il ristorante conserva sotto il portico, i quali si aggiungono a periodici danneggiamenti anche dell’arredo fisso del cortile così come ad atti di inciviltà ai danni del bar o delle porte dei locali occupati dalla Scuola di Restauro dell’Università. Insomma, era il momento di adottare dei deterrenti al fine di scongiurare il continuo ripetersi di danni”.

Infatti nel corso degli anni varie volte tavolini, fioriere, panchine, sedie e muri sono stati danneggiati, rovinati, imbrattati o rotti in vario modo. Questo perché il cortile rimane aperto fino a tarda notte, ovvero segue gli orari d’apertura del bar. Nelle ore più tarde però è facile che vi si possano recare persone che poi danneggiano il materiale.

Nessuna telecamera di videosorveglianza di proprietà del Legato vi è al momento, per cui il CdA ha ritenuto fosse l’ora di procedere ad un acquisto. L’impianto, che dovrebbe constare di sei telecamere, sarà focalizzato totalmente sul cortile, con visione di tutti gli angoli e le direzioni. Le registrazioni saranno conservate per più giorni in modo da poter essere fruibili in caso di sinistri ed essere riviste e analizzate.

Un ulteriore passo verso un sempre maggior rispetto degli spazi pubblici del Collegio Raffaello e verso un cortile, oltre che più sicuro, più pulito, decoroso e sempre attraente per i visitatori.