Trovato un corridoio murato nei sotterranei del Collegio
Altra novità nei sotterranei del Collegio Raffaello: grazie all’accordo siglato dal Legato Albani con il Gruppo Speleologico, sono state effettuate da questi ultimi alcune attività di esplorazione nel primo piano seminterrato dell’edificio, a pochi metri da piazza della Repubblica, ed è stato riscontrato un nuovo ambiente che era stato murato.
Si tratta stavolta di un corridoio, probabilmente, la cui parete d’ingresso risulta murata eccetto per un piccolo pertugio da cui si è potuto accedere. Il corridoio, di cui si ignora al momento la lunghezza, è quasi del tutto pieno di calcinacci, accumulati in epoca da definire.
In virtù della convenzione col Comune, questa nuova esplorazione è stata seguita dall’architetto Gianluca Gostoli, dell’ufficio tecnico, e dal presidente degli speleologi Enrico Sacchi. L’architetto Gostoli si è anche messo in contatto con la Soprintendenza Archeologica per capire come procedere con la eventuale rimozione dei detriti, procedura che è in sospeso anche per la cisterna d’acqua. Tra le macerie che occupano il nuovo corridoio, probabilmente un ambiente edificato nell’ambito del cantiere settecentesco del palazzo come disimpegno degli altri locali seminterrati tuttora esistenti, è stato anche ritrovato un frammento di ceramica che dovrebbe essere un pezzo di uno scaldino da letto antico.